COLPOSCOPIO Centrel C23
Il colposcopio Centrel C23 appartiene alla fascia intermedia dei colposcopi Centrel e condivide col modello superiore C43 la stessa testa ottica.
Grazie alle dimensioni particolarmente contenute, il colposcopio C23 trova la sua ideale collocazione negli studi privati in cui lo spazio rappresenta una risorsa importante.
Senza lampada e senza fibra ottica, il C23 azzera, di fatto, i costi di manutenzione garantendo una maggiore affidabilità nel tempo rispetto ai prodotti della generazione precedente dotati di tecnologia a lampada alogena.
Rispetto al modello S12, il colposcopio C23 è dotato del tubo binoculare separabile per applicare gli accessori foto-video.
Dettagli
– Il colposcopio Centrel C23 eredita dal modello Z4 il Power Led System che impiega l’innovativa tecnologia a diodo LED per illuminare il campo d’azione con una luce finalmente bianca e dalla durata di circa 35.000 ore. Il montaggio del diodo direttamente sul corpo ottico evita l’impiego delle fibre ottiche aumentando l’efficienza luminosa. Senza il cavo a fibre ottiche e senza lampada da sostituire periodicamente, i costi di manutenzione sono praticamente azzerati. Ad un consumo elettrico irrisorio si aggiunge l’assenza di qualsiasi ventola di raffreddamento per una assoluta silenziosità di funzionamento.
– Il design compatto, l’accostamento dei colori e l’armonia delle forme testimoniano l’accuratezza nella progettazione che da oltre quarant’anni caratterizza l’intera produzione Centrel. La testa binoculare inclinata a 45°assieme alla pratica impugnatura centrale garantiscono la migliore ergonomia. Snello e leggero, il C23 trova la sua migliore collocazione in uno studio dove lo spazio è prezioso.
– Poter effettuare una diagnosi accurata è il primo obiettivo del ginecologo perciò ogni dettaglio deve essere colto con la massima fedeltà. L’eccezionale profondità di campo del sistema ottico galileiano adottato restituisce una visione tridimensionale nitida e contrastata su tutto il campo osservato minimizzando il ricorso alla messa a fuoco. I tre ingrandimenti selezionabili sono centrati su quello comunemente più usato, non facendo rimpiangere soluzioni più complesse e costose.
– Il trattamento antiriflesso multistrato delle lenti impiegate e l’intenso fascio di luce coassiale garantiscono una corretta resa di ogni particolare, anche il più interno, a vantaggio di un esame rapido e certo. Il filtro verde è inseribile all’occorrenza per evidenziare la vascolarizzazione. Gli oculari, entrambi con regolazione diottrica, sono dotati di paraocchi retrattili per i portatori di occhiali.
– La fotocolposcopia è una pratica sempre più diffusa sia per tutelare la propria professione sia per offrire alla paziente un referto completo di immagini. La fotocamera digitale compatta, applicata al colposcopio Centrel C23, produce foto e filmati in alta definizione visualizzabili anche in diretta sul monitor LCD, posizionabile su un carrellino o su una parete, all’occorrenza condivisibile con l’ecografo. In pochi secondi la piccola stampante a sublimazione realizza stampe in formato A6 con qualità fotografica.